Biodegradabilità: ambiente e turismo
Qualche tempo fa è uscito uno studio dell’Imperial College di Londra, pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters, che parla di come si potrebbe diminuire l’inquinamento marino di materiale plastiche applicando delle barriere galleggianti vicino alle coste, invece che in mare aperto dalle “isole galleggianti”, ossia ammassi di plastiche che, tramite le correnti, si accumulano.
Le conseguenze economiche di un mare inquinato? pochi turisti, sia sulle spiagge che nelle strutture ricettive.
Per non pensare ai tanti investimenti di pulizia del mare e dei fiumi prima, resi difficoltosi dalle difficoltà economiche dei comuni.
Perchè non proviamo allora a ridurre numericamente gli imballi plastici? come si fa?
Semplice: acquistando prodotti biologici concentrati!
Così facendo, oltre ad aiutare l’ambiente, risparmieremmo:
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- DENARO: diminuisce il costo di imballo (es. 1 lt BIO SGRASSATORE = 10 lt di prodotto pronto all’uso, quindi 9 flaconi risparmiati)
- SPAZIO: basta una tanica da 5 lt per avere una bella scorta per le emergenze
NON SERVONO TANTI PRODOTTI: con alte diluizioni otterrete un prodotto per uso quotidiano, con basse diluizioni, e uno per sporco particolarmente ostico e di lungo corso.
Ad esempio qui di seguito Vi propongo una possibile soluzione per la pulizia in cucina: